Roma, serve un mercato giusto. Ma con i “pagherò” è dura

31/12/2016 | 00:05:37

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Il futuro della Roma passa, giustamente, attraverso un mercato migliore. E non fatto di “pagherò”. Nei prossimi mesi la società dovrà saldare i cartellini dei vari Mario Rui Bruno Peres, una spesa non indifferente che condizionerà le prossime sessioni di mercato. La Roma ha bisogno di una maggiore autorevolezza e autonomia, soprattutto di una disponibilità che non comporti spesso la richiesta di un prestito con diritto di riscatto. E anche la sessione che sta per cominciare sarà caratterizzata da simili situazioni: impensabile accostare alla Roma gente come Defrel, si parte da 25 milioni in su, bisogna sperare che un grande club come il Psg ceda in prestito Jesè e che accada la stessa cosa magari per Musonda. Ma la domanda è: perché un grande club dovrebbe fare simile cortesia alla Roma, soprattutto se ha speso tanti soldi per il cartellino non troppi mesi fa? Ecco perché alla Roma serve un mercato giusto, diverso. Con i “pagherò” e le richieste di prestito sarà sempre più dura.