Roma, atmosfera surreale: qualificazione tra i fischi
09/12/2015 | 22:50:00

Una qualificazione surreale, quella ottenuta dalla Roma grazie allo 0-0 all’Olimpico contro il Bate Borisov. Un pari a reti bianche che ha fatto correre ben più di un brivido lungo la schiena di Garcia, Pallotta e Sabatini, perché la contemporanea vittoria del Bayer Leverkusen contro il già qualificato Barcellona avrebbe estromesso i giallorossi dalla Champions League. E i tifosi non hanno esistato a manifestare tutto il loro malcontento: fischi rumorosissimi al termine della prima frazione, poi ripetutisi dopo il 90′. Una reazione che per un attimo ha fatto pensare a De Rossi e compagni che in Germania fosse arrivata la beffa delle beffe. E invece no, anche lì la gara si è chiusa sul pari. Ma quando lo speaker ha annunciato che la qualificazione era ormai ufficiale, altro che appalusi: sono piovute giù vere e proprie bordate di fischi. Un segnale chiaro: la prestazione non è piaciuta affatto, al di là dell’obiettivo (importantissimo) centrato con il record negativo di punti conquistati (6 in 6 partite, un solo successo a referto). Una reazione che non lascerà affatto indifferenti né Garcia né la società, al culmine di un periodo nerissimo: l’ultimo successo risale al derby contro la Lazio. Da allora tre pareggi e due sconfitte. E all’orizzonte il Napoli di Higuain, con una certezza incontestabile: giocando così anche al San Paolo, la Roma rischia di prendere un’imbarcata.
Foto: Roma on Twitter