Retroscena: Perin-Agazzi, era quasi fatta. Poi Preziosi…
08/08/2014 | 13:30:00

Enrico Preziosi sta mettendo su un bel Genoa, ma quando incontra gli amici spesso perde il filo e rischia di commettere clamorosi autogol. Poi urla, ce l’ha con il mondo intero, senza un-motivo-uno. In fondo, basterebbe riflettere su quello che fa. Se avesse mantenuto lo stesso Genoa per due stagioni di fila (ci riferiamo a qualche anno fa), avrebbe potuto lottare, perché no?, per la zona Champions e regalare tante soddisfazioni ai tifosi che lo seguono da sempre. L’ultimo brivido è di pochi giorni fa, storia del solito fine settimana in Versilia: Preziosi e Galliani sono a cena come spesso accade, sono amici fidatissimi e parlano di mercato. A un certo punto il discorso scivola su Perin, evidentemente il Milan cerca un portiere e non a caso è su Diego Lopez, e Galliani propone lo scambio di prestiti con Agazzi. Con una cifra di riscatto per Perin che il Genoa valuta non meno di dieci milioni, i soldi che aveva offerto il Bayern Monaco non troppe settimane fa ricevendo il cortese no del ragazzo che vuole fare il titolare. Dinanzi a quella proposta Preziosi barcolla, sta per cedere, un nuovo scambio di mercato sta per andare in onda, ma poi… Ma poi c’è chi dice al numero uno che il prestito di Perin sarebbe un’operazione senza logica e l’operazione tramonta lì. Senza aver visto la luce del sole, almeno per ora e a quelle condizioni. Fortunatamente per il Genoa…