Rabiot: “Scudetto? Non è impossibile. Allegri ha cambiato il Milan. Speriamo che Maignan resti”
24/12/2025 | 13:37:42

Adrien Rabiot ha concesso un’intervista a Sky: “Qui mi sono trovato bene subito: abbiamo fatto finora un bel percorso in campionato e spero di continuare così a livello personale e di squadra. All’inizio non lo sapevo con precisione, perché c’erano tanti nuovi giocatori. Oggi vedo la squadra lavorare bene, abbiamo seguìto da sùbito il lavoro che chiedeva il mister. Secondo me avremmo potuto fare qualche punto in più, ne abbiamo lasciati un po’ per strada…. Sbagliamo a livello mentale l’approccio delle partite, magari ci rilassiamo un po’ troppo pensando anche di aver fatto già qualcosa di grande. Alla fine puoi pagare questa cosa, quindi dobbiamo cercare di ritrovare questa solidità e provare a mantenere lo stesso livello contro tutte le squadre. Per me, ha tanta qualità e potenzialità Loftus-Cheek. È un classe ‘95 come me, quindi l’ho sempre visto giocare. Ha un potenziale incredibile, lo vedo anche in allenamento e secondo me potrebbe fare molto di più. Se devo dire un giocatore veramente forte in questa squadra, anche perché ci ho giocato contro, è lui. Secondo me la cosa che ha cambiato il Milan dall’anno scorso a quest’anno non è un giocatore, non è la squadra, ma è proprio l’allenatore con il suo staff. Conosciamo tutti Allegri: è bravo, è molto importante per una squadra avere un allenatore così bravo a livello sia di calcio, sia umano. Se incide sulla nostra testa? Sì, molto. Leao? È giusto dire che anche lui ha potenzialità: è forte, l’ha dimostrato. Ma da quello che ho visto quando sono arrivato adesso, è già cambiato. A livello dell’atteggiamento in campo già c’è qualcosa di diverso e tutto inizia da qui: deve mantenere questo aspetto. È un giocatore con tanta qualità e lo sappiamo bene: deve continuare a crescere. Scudetto? È difficile con una squadra come la nostra, perché come pochi giocatori hanno vinto e sono abituati a puntare a vincere un campionato che è lungo e difficile. Però non è impossibile, potrei farmi un primo tatuaggio. Se è vero che da piccolo c’era stata l’ipotesi di venire a giocare con il Milan? Sì, è vero. Mia mamma ha parlato con Galliani, si conoscono bene. Non mi ricordo esattamente la stagione, ma ci siamo parlati senza trovare l’accordo. Ci sono le cose che ci diciamo tra di noi, ovviamente, ma non c’è un giocatore che non lo voglia tenere in squadra, ha la fiducia e la stima di tutti i compagni: è amato da tutti perché è una persona vera. Maignan?Abbiamo bisogno di lui, abbiamo visto in questo inizio di campionato cosa può fare, come anche lui possa decidere le partite. Non so cosa succederà ma è al Milan da tanti anni ed è uno che conta per il club e per la sua storia”.
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