Rabiot: “Giocare negli stadi vuoti fa schifo! Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza”
03/05/2021 | 23:59:57

Adrien Rabiot. ospite di Billion Keys, ha parlato del suo passaggio alla Juventus e di tanti argomenti legati all’attualità: “Quando sono arrivato, mi consideravo già un ragazzo maturo. Ho firmato lì quando avevo 24 anni, non è come se fossi arrivato subito dopo la mia formazione. È chiaro che firmando per un club estero molto è cambiato. Ogni giorno che passa si matura. È un tipo diverso di calcio, un modo diverso di fare le cose, un linguaggio diverso. Si tratta di un cambiamento significativo a tutti i livelli”.
Come ti senti quando giochi in stadi vuoti?
“Fa schifo! Ha chiaramente un impatto sulle partite, sulle competizioni. Quando ci sono 40.000 o 50.000 spettatori, sai perché sei lì. Lì abbiamo l’impressione di giocare partite di allenamento. La motivazione non è allo stesso livello del solito, perché non c’è affatto la stessa adrenalina. Dobbiamo giocare davanti ai nostri tifosi, ci siamo abituati e ne abbiamo bisogno. Il pubblico può aiutare una squadra a superare se stessa nei momenti che possono essere difficili. Quando una squadra è sotto pressione o è mentalmente influenzata, i tifosi ti possono consentire di raddoppiare gli sforzi per ottenere un risultato positivo. Il tennista francese Benoît Paire può esagerare a volte il suo atteggiamento, ma capisco perfettamente la sua mancanza di motivazione in relazione a questa situazione senza precedenti. Non pratichiamo sport di alto livello per esercitare la nostra disciplina a porte chiuse. Dobbiamo affrontare con pazienza questo problema, sperando in un rapido ritorno dei tifosi negli stadi”.
Foto: Instagram Rabiot