Quando il minuto di silenzio è di serie A o di serie B

16/02/2013 | 12:54:00

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Un’altra grande occasione sprecata. La scomparsa di Carmelo Imbriani ha toccato tutti: il mondo del calcio si era mobilitato negli ultimi mesi, diversi messaggi di affetto nei riguardi dell’ex protagonista di Napoli, Cosenza e tanti altri cllub. Oggi pomeriggio i funerali, sta arrivando tanta gente a Benevento e dintorni. Peccato che i potenti, quelli che si accapigliano in Lega quando bisogna parlare di diritti televisivi, non abbiano raccolto il segnale. Sensibilità  zero. Dinanzi a una scomparsa del genere avrebbero dovuto abolire qualsiasi protocollo: un minuto di silenzio si sarebbe imposto su qualsiasi campo, a partire dall’anticipo MilanParma di ieri. Dalla serie A alla serie Z, vero Lega Calcio? Ma se ne sono dimenticati, non c’erano diritti televisivi da discutere. Ci hanno fatto capire che esistono minuti di silenzio di serie A e minuti di silenzio di serie B: l’ennesimo capolavoro di questo calcio malato, insensibile e con troppa gente inadeguata.