Puyol saluta il Barcellona: “Un sogno lungo 19 anni”

15/05/2014 | 16:28:00

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Lo aveva già annunciato il 4 marzo, ma oggi Carles Puyol ha tenuto la sua ultima conferenza stampa da calciatore del Barcellona. La stampa iberica aveva parlato di un probabile addio al calcio e, al riguardo, l’esperto difensore 36enne ha sostanzialmente confermato le indiscrezioni. Questo l’estratto delle sue dichiarazioni, riprese dal quotidiano Marca: “Come avevo già detto mesi fa i miei problemi al ginocchio non sono scomparsi e dopo il 30 giugno non sarò più un giocatore del Barcellona. Vorrei ringraziare i dottori, i fisioterapisti e tutti quelli che mi hanno provato a trovare una soluzione ai miei problemi. Ho vissuto il sogno di tutti i bambini, un sogno lungo 19 anni. Ho vinto tanto, ma i valori umani di questo club sono la cosa a cui tengo di più. Mi piacerebbe essere ricordato come qualcuno che ha dato tutto per il Barcellona. Ringrazio tutti: presidenti, dirigenti, amministratori, dipendenti, quelli che stanno dietro i riflettori ma che fanno un grande lavoro. Gli allenatori e i compagni di squadra e della Nazionale, ai quali faccio un grande in bocca al lupo per il Mondiale. E come dimenticare i nostri tifosi, sempre vicini specie nei momenti meno fortunati. E vorrei ricordare anche le persone che non ci sono più come mio papà, Antoni Oliveres, Luis Aragones e Tito Vilanova. Per me finisce una tappa, ma ne inizia un’altra. Luis Enrique in arrivo? Ha molto carattere e pretende che i suoi giocatori facciano quello che gli si dice di fare. La vittoria della Liga sarebbe il miglior lieto fine per me? Vogliamo vincerla per tanta gente. Per il mister che la merita più di ogni altro e naturalmente per Tito. Devono giocare quelli che stanno bene, ci giochiamo il titolo, io non sarò nemmeno in panchina. Se smetterò di giocare a calcio? Se non ho giocato quest’anno difficilmente potrò farlo l’anno prossimo. Voglio recuperare non per giocare, ma per avere una vita attiva, per fare sport. Cosa che adesso non posso fare”.