Prandelli: ”Non dimentico nessuno, neppure Totti”
18/03/2013 | 14:13:00

Il ct Cesare Prandelli si presenta davanti ai giornalisti, in vista delle sfide contro Brasile e Malta. Subito un domanda su Cerci: ”Alessio ha grandi potenzialità ed è molto versatile. Con uno come lui possiamo cambiare e giocare anche con tre punte”. Poi il tecnico si dice vicino ad Antonio Conte: ”Non posso biasimarlo. Certe situazioni in Italia vengono portate all’esasperazione. Bisogna stare attenti a non cadere nelle provocazioni. Da un certo punto di vista lo capisco”.
Prandelli viene poi stuzzicato sul campionato italiano, sui giocatori all’estero e sul gran momento di Francesco Totti: ”Anche se la Juve ha un grande vantaggio sulle inseguitrici, credo che non si rilasserà fino alla conquista matematica dello scudetto. Blocco Juve in Nazionale? Non credo, abbiamo anche cinque milanisti. Certo se lavori sui blocchi è più facile, perchè i giocatori si conoscono bene e sono abituati a lavorare assieme. Per noi che abbiamo poco tempo per provare è quasi indispensabile. Le convoncazioni? Nessuno deve sentirsi escluso a priori. Per ora ho sempre puntato sui giovani, ma gente come Pazzini, Gilardino o Totti, non li ho affatto dimenticati. In particolar modo, Francesco deve farsi trovare pronto, visto che gioca ancora come un ragazzino”.
Le domande sui possibili inserimenti all’interno della truppa azzurra continuano e il ct si sofferma a fare i complimenti a Giaccherini, Cassano e Di Natale: ”Giaccherini è un giocatore abile a ricoprire più ruoli. Il suo gol contro il Catania peserà tantissimo. Sono contento per lui, come per Cassano che contro il Tottenham è stato straordinario. Lo già detto più volte, tutti devono considerarsi abili e arruolabili, nessuno è escluso a priori. Come è successo con Di Natale. Quando parlo non dico le cose a caso. Balotelli? Non sono sorpreso, ho sempre detto che doveva solo giocare con continuità”.