Pogba si confessa: “Alla Juve non sono stati gentili, mi hanno negato le cure. Ora sono pronto a tornare”
23/06/2025 | 09:01:31

Paul Pogba si è aperto senza filtri nel programma “Sept à Huit”, in onda su TF1, la principale rete nazionale francese, raccontando due traumi profondi che hanno segnato la sua vita: il drammatico tentativo di estorsione che ha coinvolto suo fratello Mathias e la sospensione per doping che ha rischiato di fermare la sua carriera. Il campione del mondo 2018, oggi in attesa di rilancio al Monaco, ha condiviso emozioni e riflessioni intense. Sull’estorsione ha detto: “È doloroso, soprattutto perché coinvolge persone che consideri fratelli, cresciuti con te nel quartiere. Non puoi immaginare quanto questo ferisca.” Ricordando quei momenti terribili, ha confessato di essersi affidato a Dio, trovando forza in una fede profonda mentre era circondato da minacce armate: “Non hai il tempo di pensare, accetti tutto. Ho chiesto aiuto solo a Dio. Sapevo che avrei potuto morire, ma non potevo lasciare che mi portassero via tutto così.” Mathias, condannato a tre anni di carcere, è ancora al centro di un legame familiare complicato ma indissolubile: “Abbiamo parlato, perché il legame del sangue resta. Ma non è più come prima. Se mio padre fosse vivo, tutto questo non sarebbe successo.” Sul fronte professionale, Pogba ha descritto con dolore la sospensione per doping, inizialmente di quattro anni e poi ridotta a 18 mesi, come un periodo oscuro e quasi impossibile da affrontare: “Mi dicevano che la mia carriera era finita, che il calcio si era fermato per me. Non mi hanno mai ascoltato. Ho dovuto lasciare l’Italia, passavo davanti al centro d’allenamento e i miei figli erano a scuola lì vicino. È stato devastante.” Ha inoltre denunciato l’atteggiamento della Juventus, che dopo la sospensione gli ha negato ogni supporto: “Non ero in guerra con la Juventus, ma con l’antidoping. Non avevo diritto a cure o a un preparatore fisico, non sono stati gentili con me e questo mi ha ferito profondamente.” Ora, con la sospensione ridotta, Pogba guarda al futuro con rinnovata determinazione: “Sono pronto mentalmente e fisicamente, è solo questione di tempo.”
Foto: instagram Pogba