Pisa, nel ritorno in A dopo 34 anni brilla il pareggio di Bergamo
25/08/2025 | 11:15:20

Correva l’anno 1990/91 e il Pisa guidato dal “pirotecnico” Romeo Anconetani, disputava la sua ultima stagione nella massima serie. Era il Pisa degli argentini Simeone e Chamot, e degli italiani Padovano, Dolcetti e Bosco. In panchina, un giovane Mircea Lucescu, guidava la compagine toscana alla sua prima esperienza da tecnico fuori i confini della sua nazione. Una buona squadra, un buon gioco, e un caloroso pubblico, non bastarono: il Pisa raccolse appena 22 punti in 34 partite, che portarono alla retrocessione in Serie B. Dopo 34 anni il Pisa è tornato, e la partita di ieri fa ben sperare: il ritorno nel calcio che conta ha messo subito alla prova i ragazzi di Gilardino nella delicata trasferta di Bergamo. Un pareggio giusto, conquistato con intelligenza tattica e cuore. Per la prima partita il tecnico – già campione del mondo – sceglie il 3-4-2-1 con Tramoni e Moreo a sostegno di Meister in attacco. Aebischer e Marin i guardiani della mediana, completata da Tourè e Angori sugli esterni. In difesa debutta a sorpresa Denoon accanto a Caracciolo e Canestrelli, con l’attento Semper in porta. In attesa di notizie circa il mercato, un buon pareggio che fa ben sperare per il futuro.
Foto: Instagram Gilardino