Pinamonti: “Al Sassuolo sento la fiducia, siamo una piccola famiglia. Il gol è un bisogno fisico per un attaccante”
31/05/2023 | 13:44:59

Andrea Pinamonti, attaccante del Sassuolo, è stato intervistato da StarCasinò Sport, parlando della prima stagione in maglia neroverde.
Queste le sue parole: “È una piccola famiglia, ci sono tantissime persone che fanno un grande lavoro dietro le quinte. Noi calciatori sentiamo la fiducia di tutti e questo è fondamentale perché le cose possono andare bene o male ma cerchi di lavorare sempre di più per ripagare la fiducia delle persone che credono in te”.
Su Dionisi: “È molto bravo nel dialogo con i calciatori, sa toccare i punti giusti per spronare ogni singolo giocatore. Noi abbiamo un ottimo dialogo, parliamo molto. Prima delle partite mi dà spesso qualche consiglio in base all’avversario da affrontare”.
Sul soprannome, l’Arciere di Cles. Pinamonti ha raccontato da dove nasce: “Nel primo anno di Primavera dell’Inter ero in stanza con Federico Aglietti. Lui ha sempre avuto tanta stima di me e mi diceva che dovevamo trovare un’esultanza, perché avrei fatto tanti gol. Così gli è venuta in mente l’idea dell’arciere, ma non so da dove sia uscita. Il destino ha voluto che il giorno dopo abbia fatto il primo gol e da lì in poi è rimasta la mia esultanza. Cles è il paese dove sono nato”.
Sul gol “Per tutti gli attaccanti è un bisogno fisico, in alcuni momenti hai proprio la necessità di segnare. Quando gonfi la rete ti senti libero e vieni avvolto dall’adrenalina e dall’emozione che solo questo sport trasmette”.
Sul gol “Per tutti gli attaccanti è un bisogno fisico, in alcuni momenti hai proprio la necessità di segnare. Quando gonfi la rete ti senti libero e vieni avvolto dall’adrenalina e dall’emozione che solo questo sport trasmette”.
Sullo scudetto all’Inter con Conte: “È stato l’anno in cui ho giocato meno ma quello in cui sono cresciuto di più perché mi sono confrontato con grandi campioni e con un mister che ha un curriculum che parla da sé. Ho imparato veramente tanto ed è stata una stagione piena di esperienze, culminata con il sogno dello Scudetto: anche se ho giocato poco lo sento comunque mio e ne vado orgoglioso”.
Foto: twitter Sassuolo