Perché Allegri sente il Milan più lontano

03/05/2013 | 00:21:00

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I colpi di scena non sono esclusi, ma rispetto a un paio di mesi fa la posizione di Max Allegri in casa Milan è cambiata. Due mesi fa sarebbe stato più semplice pronosticare una conferma, magari valutando la richiesta (legittima) del rinnovo del contratto in scadenza nel 2014. Adesso è possibile che non basti più lo scudo di Galliani. Semplicemente perché Allegri è stanco di questi continui attacchi, diretti e indiretti, da parte di Berlusconi. E a qualche amico ha detto di voler arrivare velocemente alla fine della stagione, magari consentendo al Milan di staccare il tagliando per il terzo posto, per poi prendere una decisione definitiva. Che in presenza di questa situazione potrebbe essere lontano dal Milan. Anche perché Berlusconi non ha scelto Max e ora magari deciderà di scendere in campo per indicare l’allenatore più gradito. Non a caso si parla di Seedorf. Allegri per ora pensa a lavorare, sapendo che molto presto arriverà il momento del “dentro o fuori”: oggi è più fuori, ma la situazione va seguita. E le offerte non mancano: la Roma, se Mazzarri dovesse restare a Napoli. Il Napoli se accadesse l’esatto contrario, ovvero se fosse Mazzarri a trasferirsi nella Capitale. Senza scartare aprioristicamente l’opzione di un’eventuale esperienza all’estero, che però, ad oggi, resta comunque confinata nel campo delle ipotesi.