Osimhen si racconta: “Vivevo accanto a una discarica. Il calcio mi ha salvato”
22/06/2025 | 13:01:11

Victor Osimhen si è raccontato senza filtri al canale YouTube Daddy Freeze, ripercorrendo la sua infanzia durissima in Nigeria. Una vita fatta di stenti, sacrifici e sogni coltivati tra le difficoltà più estreme. “Da piccolo vivevo accanto a una delle discariche più grandi del continente. È lì che, con i miei amici, trovavamo vestiti da indossare. A volte anche cibo, anche se spesso era scaduto. Non avevamo idea di cosa fosse sicuro o meno, ma era l’unica scelta che avevamo”. Il racconto prosegue con immagini forti e toccanti: “Condividevo una piccola stanza con i miei sei fratelli. Eravamo in sette, e quasi mai avevamo la luce in casa. La sopravvivenza era tutto: io mi guadagnavo qualcosa vendendo pane e acqua, uno dei miei fratelli distribuiva giornali per strada”. Poi, il primo vero riscatto: il pallone. “Mio padre mi ha visto giocare in TV per la prima volta durante i Mondiali Under 17. Non avevamo una televisione, così mia sorella lo accompagnò a casa dei vicini. Quando mi riconobbe sullo schermo, si inginocchiò e scoppiò in lacrime. È uno dei ricordi più intensi della mia vita”. Infine, un pensiero su ciò che oggi conta davvero per lui: “Per me la cosa più importante è sapere che la mia famiglia ha finalmente una casa, un posto sicuro. Questo mi basta per sentirmi felice”.
Foto: Instagram Galatasaray