Orsato: “Ho una nuova missione. Vi svelo il principale difetto degli arbitri di oggi”

11/08/2025 | 13:40:18

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Daniele Orsato, designatore della CAN C dell’AIA, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. Le dichiarazioni salienti: “Il fischietto non mi manca. Oggi la mia missione è un’altra: insegnare ai giovani arbitri a non avere paura. L’arbitro che era dentro di me è morto. Nella vita devi sempre pensare al futuro, non puoi vivere di ricordi, altrimenti è finita”. L’ex arbitro ha poi tracciato la strada per i futuri direttori di gara: “La prima regola è che ognuno deve avere il proprio stile. Imporne uno è un errore. La seconda è che qui vige la meritocrazia. Ognuno ha ciò che si merita, lo sport non mente mai. Terza regola. I miei arbitri devono pensare solo alla C. La A e la B non sono per tutti. Bisogna guardare sempre in alto, imparare, ma sempre ricordandosi dove ci si trova. Il nostro slogan è: C siamo. Il principale difetto degli arbitri di oggi? La paura, ma non è colpa loro. I social ad esempio sono terribili, senza pietà, non è facile resistere a certe critiche. Dico sempre che non devono preoccuparsi di sbagliare: se sbagliano è colpa mia, che non li ho preparati abbastanza bene. I ragazzi devono pensare solo ad arbitrare. A migliorare. A imparare dai propri errori, senza voltarsi mai. Per questo sono rigorosissimo: niente social. E più vita vera”. Una chiosa finale sull’inserimento del Football video support: “È una bella novità, che può far crescere il calcio, siamo fieri di essere i primi ad averla. Questa è una ulteriore possibilità di comunicazione fra panchine e arbitri: se gli allenatori sono tranquilli, andrà tutto bene”.
Foto: Instagram Volpi