Nunziata: “La nostra arma deve essere la coesione del gruppo. Germania forte, fisica e tecnicamente valida”

21/06/2025 | 20:42:47

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Carmine Nunziata, allenatore dell’Italia Under 21, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Germania, valida per i quarti di finale dell’Europeo Under 21.
Queste le sue parole: “La Germania – avverte Carmine Nunziata in conferenza stampa – è una squadra solida, fisica, che ha grande intensità, sempre corta. E’ difficile trovarla impreparata. E in più, soprattutto d’avanti, ha giocatori di qualità come Gruda e Woltemade. Dovremo andare in campo per cercare di fare la partita ed essere squadra, fare meno errori possibili e magari sfruttare i loro. Vogliamo arrivare in fondo, poi se gli avversari saranno più bravi tanto di cappello”. Detto che Baldanzi tornerà ad allenarsi con il gruppo solo nella rifinitura di oggi (“vediamo se riuscirà a fare tutto con i compagni, per noi è un giocatore importante”), Nunziata non dà nessuna indicazione né sulla formazione né sul modulo, con l’Italia che dopo aver difeso a quattro nelle prime due gare del torneo si è presentata a tre contro la Spagna: “Preferisco aspettare la rifinitura per decidere – sottolinea il tecnico – dipende da come stiamo a livello fisico, se qualcuno rientra o meno. I ragazzi ormai hanno assorbito bene i due sistemi di gioco e non ho l’esigenza di provare delle cose come ho fatto l’altra volta”.

“Sembra retorico, ma l’arma in più dell’Italia è la coesione del gruppo. Un gruppo che gioca insieme da diversi anni, con 12 dei 23 convocati che due estati fa hanno già condiviso l’entusiasmante cavalcata che portò la Nazionale Under 20 a giocarsi la finale del Mondiale: “Penso che questo abbia fatto la differenza in tutti questi anni, avere un gruppo affiatato vuol dire molto. E per me è un vantaggio perché i ragazzi sanno già cosa voglio da loro. Come li stimolerò? Non ce ne sarà bisogno, se un giocatore ha bisogno di stimoli prima di un quarto di finale di un Europeo vuol dire che c’è qualcosa che non va”.
Foto: sito FIGC