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NAGELSMANN IL PREDESTINATO: NEL SEGNO DI TUCHEL, IL FUTURO SORRIDE AL “MINI-MOURINHO”

17.02.2020 | 12:20

Julian Nagelsmann, nato a Landsberg nel luglio del 1987, è l’allenatore del momento. Il tecnico più giovane ad aver esordito su una panchina della Bundesliga.
Ma chi è Julian Nagelsmann?
Dopo una carriera da calciatore non esaltante, trascorsa senza tante fortune fra l’Augusta e il Monaco 1860 e caratterizzata dagli infortuni, sarà Thomas Tuchel ad indicargli la via.
È stato il suo allenatore all’Augusta II e fu lo stesso Tuchel a dare al giovane Nagelsmann la possibilità di lavorare per lui proponendogli di osservare gli avversari. Da lì il consiglio al giovane Julian di fare l’allenatore.

Nel 2008 Nagelsmann cederà alla proposta del Monaco 1860 diventando l’assistente nell’Under 17 di Alexander Schmidt. Per lui due anni formativi dove apprende la cura della tattica ma principalmente dei fondamentali di gioco.
Ma sarà nel 2010 che arriverà l’occasione della vita, quella dell’Hoffenheim. Qui il giovane Nagelsmann sorprenderà anche le più rosee aspettative: nel 2011 gli viene affidata l’Under 16, mentre nel dicembre del 2012, in seguito al ribaltone sulla panchina della prima squadra, il neo tecnico Frank Kramer lo chiama nel suo staff.

In quel momento Julian ha soltanto 26 anni, senza una carriera da calciatore sullo sfondo ma un’esperienza forte, sia umanamente che professionalmente, da affrontare.
Ma Nagelsmann non si lascia intimorire dagli ostacoli e procede per la sua strada.
Nel 2013 la società gli affida la panchina dell’Under 19 dell’Hoffenheim, il punto più alto nel settore giovanile del calcio tedesco.
Qui avrà modo di perfezionare il suo metodo attraverso l’uso della tecnologia e avrà la prima gioia da allenatore. Infatti la sua squadra si laurea campione di Germania di categoria, accedendo alla fase finale da prima nel girone.

Intanto, una delle fortune di Julian è di essere nel cuore di Dietmar Hopp, proprietario dell’Hoffenheim, che nel febbraio del 2016 gli affida la panchina della prima squadra. Così Nagelsmann anticipa il suo approdo nel calcio che conta.
Come un veterano Nagelsmann riuscirà a calarsi nella parte sin da subito, conducendo l’Hoffenheim alla storica disputa della fase a gironi della Champions League nella stagione 2018.
Per il “Mini-Mourinho”, questo il soprannome datogli ai tempi di assistente, è il primo autentico traguardo in sella ad una panchina in Bundesliga.
Così le sue capacità non passeranno inosservate al Lipsia che nell’estate del 2019 gli affida la direzione della prima squadra. Attualmente la società biancorossa è l’autentica rivelazione della Bundesliga, ad una sola lunghezza in classifica dalla potenza Bayern.
Una squadra che continua a regalare emozioni, che prova sempre ad imporre il proprio credo e a giocarsela a viso aperto senza timore. Come il suo tecnico Julian Nagelsmann gli ha inculcato, nella sua ancora verde carriera ma già prodromica di un luminoso domani. Il predestinato: nel segno di Tuchel, il futuro sorride al Mini-Mourinho.

 

Foto: Bundesliga.com