Moratti parla di Mou, ma così non aiuta Strama

La fiducia non può essere un optional, soprattutto quando parliamo di club prestigiosi e di allenatori alle prime esperienze. Ogni riferimento porta in casa Inter: Moratti dice “penso di confermare Stramaccioni” e nello stesso tempi aggiunge “Mourinho, perché no?”, raccontando sms privati e un rapporto che mai finirà dopo il meraviglioso Triplete del 2010. Ma l’amicizia è una cosa, insinuare dubbi suo futuro dell’attuale tecnico un altro paio di maniche. Ci sta che un giorno lo Special One possa tornare, tuttavia adesso è più importante credere nel tecnico che ha appena festeggiato un anno con l’Inter e che ha potuto usufruire di un mercato su misura, quello di gennaio (Kovacic l’esempio lampante). Ecco perché Moratti può parlare di Mourinho, un rapporto che non può morire, ma senza togliere troppa fiducia a Stramaccioni.