Moratti: “E’ stato uno Scudetto non sofferto. Lautaro? Sarebbe un peccato venderlo”
03/05/2021 | 20:24:22

Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha rilasciato altre dichiarazioni sulla vittoria dello scudetto da parte della sua ex società. Ecco le sue parole a GR Parlamento: “È uno scudetto non sofferto, un fatto per nulla scontato, e sicuramente voluto a tutti i costi, con grande tenacia, sicuramente la caratteristica più importante. Mi è sempre piaciuto l’atteggiamento umile e gentile di Steven Zhang, un ragazzo molto sensibile e attento. Si presenta senza alcuna presunzione e cerca di assorbire tutto dalle persone con cui parla, anche se in realtà conosce le cose e ha capito subito in che ambiente si sarebbe trovato. Ora spero in un rapporto durevole, perché la famiglia Zhang è partita con grandi ambizioni che è subito riuscita a raggiungere. Quest’anno è stato terribile per tutta l’industria mondiale, particolarmente in Cina, ma credo stiano lavorando per poter rimanere e rilanciare le ambizioni e la voglia di far bene. Tutti i grandi club devono cercare di ridurre le spese, credo sia l’unica soluzione per fronteggiare la difficile situazione economica causata dalla pandemia. Non sarà semplicissimo, a meno che non ci siano interventi speciali dei governi o delle federazioni.
Moratti ha poi parlato di alcuni dei singoli presenti nel collettivo di Antonio Conte: “Romelu Lukaku è stato il trascinatore, l’uomo più importante dell’Inter, poi Lautaro Martinez che ha una grandissima classe e sarebbe un peccato venderlo, perché è proprio bravo – ha sottolineato l’ex presidente – Io dico anche Nicolò Barella che ha dato forza al centrocampo con carattere, passione, tenacia, tutto quanto necessario per accrescere la personalità della squadra. E poi Christian Eriksen, che ha dato segno di saper gestire bene il suo ruolo”.