Montella: “Resto alla Samp, la Viola mi esonerò via mail”
30/03/2016 | 11:29:00

“Resterò a Genova anche l’anno prossimo, ho un contratto. Ma senza clausola”. La dichiarazione è stata rilasciata da Vincenzo Montella durante un’intervista con i colleghi del CorriereFiorentino. L’allenatore della Sampdoria ha ricordato come fu esonerato dalla Fiorentina, la squadra che incontrerà domenica: “L’ho saputo via mail, con una lettera firmata dal dg Rogg, che poi mi ha chiamato subito dopo. I motivi? Non li so, o forse sì. Alla società avevo palesato la volontà di non continuare a quelle condizioni, loro invece, forse per togliere competitor agli avversari, hanno fatto accasare tutti gli allenatori e poi mi hanno mandato via.”
La clausola con la Fiorentina: “Sono state scritte tante storie sulla clausola. Personalmente la rifarei, perché con i dirigenti avevamo un gentlemen agreement che per me vale più di tante firme: c’era un patto per non farla rispettare qualora avessi voluto cambiare squadra, ma quell’accordo non è mai stato rispettato. Eppure un dirigente già prima dell’estate mi aveva confermato che se avessi voluto mi sarei potuto ritenere libero. Il mio è stato un contratto scritto male, riguardandolo bene non prevedeva nessun pagamento in caso di esonero, tanto che anche gli organi federali hanno confermato lo scioglimento del rapporto a tutti gli effetti. Con la Samp l’accordo è successivo, lì a Firenze questa storia ve l’hanno saputa raccontare.”
Se ha commesso errori durante l’esperienza viola: “Ne ho fatti, ma a posteriori è facile giudicare. Le mie scelte le ho sempre ponderate e non le rimpiango: l’esempio è Brillante, che giocò dopo un gran pre-campionato e in una situazione di grande emergenza per noi”.
Su Bernardeschi e Kalinic: “Berna ha testa e gambe, si vedeva già nei mesi scorsi che ha stoffa, con me è stato sempre infortunato. E poi è arrivata gente come Kalinic, per cui devo fare i complimenti a chi l’ha preso.”
Foto: Samp on Twitter