Modric: “La qualità del calcio italiano è molto alta. Al Milan per vincere altri trofei”
08/08/2025 | 20:42:15

Luka Modric, muovo centrocampista del Milan, ha parlato a Dazn, dove si è soffermato su diverse tematiche.
Queste le sue parole: “Nuovi trofei, è questo il focus di Luka Modric. Lo ha ribadito in una lunga intervista a DAZN il nuovo centrocampista del Milan: “Questo è il motivo per cui cerco nuove sfide. Ecco perché voglio continuare a giocare e a competere ad alto livello. È per l’amore verso il calcio, ho ancora passione e motivazione per quello che faccio. Magari avrei potuto fare una scelta più facile, sarei potuto andare in altri campionati non così competitivi, ma non sarebbe stato da me. Non è il mio modo di fare. Quando gioco a calcio voglio farlo al più alto livello possibile. Quando non sarò più in grado smetterò, ma, come ti ho detto, mi sento molto bene, amo questo gioco, ho passione e motivazione e queste sono le ragioni per cui sono qui”.
Cosa vuoi dare a questo gruppo?
“Voglio portare. Voglio fare quello che ho sempre fatto in carriera. Giocare il mio calcio, dare una mano quando è necessario e portare esperienza, mentalità vincente ed essere d’aiuto ai miei compagni e a tutto, in ogni aspetto e quando ce ne sarà bisogno”.
Perché hai scelto proprio il Milan?
“La ragione principale per cui ho scelto il Milan è la grandezza del Club: è una delle squadre migliori al mondo. Questa foto (di lui con indosso una tuta del Milan da piccolo insieme ai suoi genitori, ndr) è un bel ricordo, dimostra quanto il Milan fosse popolare al tempo, La prima volta che sono venuto qui per firmare il contratto ho percepito subito che questo club è speciale. Si percepisce l’aura di grandezza che ha il club: ha vinto 7 Champions League, è secondo solo al Real Madrid. Questo la dice lunga. Qui tutto è a un livello altissimo: le persone che lavorano per la società, i tifosi, lo stadio…”.
Su Carlo Ancelotti, che ha consultato prima di trasferirsi al Milan:
“Ho parlato con Ancelotti prima della mia firma con i rossoneri e lui ha detto solo cose molto belle del Milan. Ovviamente le sapevo già prima: quando però uno come Carlo, che è stato un giocatore e un allenatore qui, te le dice, hai una percezione ancora più chiara del club e dell’ambiente. Ne abbiamo parlato. Anche nelle nostre conversazioni precedenti alla mia firma è capitato di parlare del Milan e lui mi raccontava cose bellissime”.
Foto: sito Milan