Marotta: “San Siro struttura fatiscente. Chivu? Dopo un cambio di allenatore le difficoltà sono fisiologiche”

22/09/2025 | 12:13:43

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Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, è intervenuto come ospite a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, commentando la situazione di San Siro e l’inizio della stagione dell’Inter. Queste le sue parole:
“Parlo come presidente, come cittadino milanese e come uomo di sport. Milano è una delle città più attrattive d’Europa, ma rischia di diventare marginale nel panorama calcistico. Non è più in grado di ospitare una finale di Champions e non sarà una delle città candidate ai prossimi Europei 2032. Questo perché si è creato un dibattito politico in cui gli attori principali sono politici di trent’anni fa, molto conservatori, che non conoscono l’innovazione. San Siro va rispettato: è stato un contenitore di grandissime emozioni e rappresenta la storia di due club. Ma bisogna guardare avanti: è una struttura fatiscente e vetusta, che ha bisogno di manutenzione continua. Wembley è stato abbattuto per costruirne una versione nuova; anche qui c’è un’esigenza forte di fare la stessa cosa.”
Sull’avvio in campionato:
“Siamo solo alla quarta giornata e abbiamo già giocato in trasferta una delle partite più importanti della stagione: bisogna avere pazienza. Dopo un cambio di allenatore è fisiologico che ci siano alcune difficoltà che negli anni passati non c’erano. Siamo convinti che la cultura del lavoro e i valori della squadra e dell’allenatore siano sufficienti per ricollocarsi dove giustamente vogliamo arrivare.”
Sul settore giovanile:
“Siamo molto contenti di aver lanciato due espressioni del nostro settore giovanile. Chivu ha fatto sei anni nel settore giovanile nerazzurro, vincendo due titoli nazionali con la Primavera; e Francesco Pio Esposito che è cresciuto proprio nel nostro settore giovanile. Questo è un aspetto che ci lusinga. Si dice sempre che le società non hanno il coraggio di lanciare giovani; mi pare che anche i grandi club stiano seguendo questa politica.”
Foto: X Inter