Mariano Keller, una vera scuola che piace anche al Chelsea
29/05/2013 | 13:22:00
C’è da stropicciarsi gli occhi se si guardano i risultati della breve storia della Mariano Keller, brillantemente presieduta da Salvatore Righi (nella foto accanto, durante una premiazione). Successi inanellati di anno in anno e altri due traguardi importanti sono arrivati proprio in questi giorni. La società campana che sforna talenti a raffica si è laureata campione regionale in due categorie: sia negli Allievi che nei Giovanissimi. Ora le due squadre dovranno disputare le fasi nazionali a partire da domenica 2 giugno. Nella finale Allievi, la Mariano Keller ha superato con un secco 3-1 la Sarnese. I ragazzi di mister Nasti ipotecano il successo nel primo tempo con le reti di Solano, Guillari e Accongiagioco. La risposta degli avversari è sterile e nella ripresa la Sarnese riesce solo ad accorciare il risultato con Salonis. Ma la vera impresa, ed è proprio il caso di dirlo, è quella compiuta dai Giovanissimi della Mariano Keller. Nella finale di categoria contro il Boys Posillipo, la squadra di Troise va sotto di tre reti nella prima frazione di gioco (a segno Trapanese, Adamo ed Eboli) e poi rimonta con le reti di Liguori, Sblurlino e Lanzi. E non è finita. Perché dopo il 3-3 dei tempi regolamentari, ecco il gol vittoria al 4’ del primo tempo supplementare ancora con Liguori su rigore (doppietta per lui). Questi ultimi due successi della società vanno ad arricchire una bacheca già ricca di suo. La Mariano Keller vanta numerosi titoli a livello regionale oltre a una coppa Campania e il torneo “Sei Bravo a scuola calcio”. Tantissime idee, una struttura organizzata, la ricerca dei dettagli e dei particolari. Un esempio per tutti. La società, nata nel 2004 in memoria proprio di Mariano Keller, uno dei primi a scommettere sulle scuole calcio, ha lanciato tanti giovani campioni che sono già nei vivai di Juventus, Milan, Roma, Lazio, Napoli, Parma, Siena e Genoa solo per fare il nome di alcune squadre. E non ci sarà da stupirsi se fra qualche anno, in un album di figurine, troveremo un calciatore con la didascalia “Cresciuto nelle giovanili della Mariano Keller” vicino alle statistiche di carriera. La strada è quella giusta. L’artefice di questa straordinaria realtà è Salvatore Righi, passione e competenza, ogni cosa studiata con cura. Un manager all’avanguardia. “I nostri ragazzi sono seguiti con amore e passione, li vogliamo far crescere a livello umano. E se poi lasciano il segno sul campo, facendo emergere le qualità tecniche, tanto di guadagnato”. Righi bada alla concretezza, alla cultura del lavoro, più che alle parole in libertà. Un progetto che paga, se è vero che su Ciro Palmieri, un attaccante di tredici anni, ha messo da tempo gli occhi il Chelsea. Campioncini da esportazione: la Mariano Keller sempre più all’avanguardia…