Maran: “Grazie a Catania”
21/03/2013 | 17:50:00

Rolando Maran si gode la sosta del campionato e si presenta in sala stampa molto sereno, parlando del suo Catania da mille e una notte. Il tecnico etneo parla della prossima sfida contro la Lazio e risponde così a chi gli chiede su quale sarà il suo futuro: “In questo momento la sosta va bene per noi che recuperiamo gli infortunati, se sarà così anche per la Lazio buon per loro. Mi auguro che sempre più giocatori del Catania vadano in Nazionale perché significherebbe che stanno facendo bene in maglia rossoazzurra, al tempo stesso non mi dispiace non avere calciatori impegnati altrove, essendo disponibili al 100% per la mia squadra. E’ un motivo di soddisfazione in più per me avere in organico un gruppo fatto di potenziali titolari, anche se poi non è facile scegliere. La duttilità di Castro? Lucas è un ragazzo con ancora ampi margini di miglioramento, ha messo in evidenza doti fisiche e tecniche notevoli, è sempre disponibile a svolgere i compiti assegnati, ha potenzialità importanti. Europa League? Viviamo di partita in partita, non ho mai pensato ad un punteggio totale di punti per centrare il sogno europeo, non faccio tabelle”.
“Il mio futuro? Devo ringraziare Catania ed il Catania per avermi dato la possibilità di allenare in Serie A lavorando nelle migliori condizioni. Fa piacere essere accostato altrove, significa che ho fatto bene e tutti hanno contribuito ai successi del club. Io ho un contratto che mi lega a questa società, voglio proseguire il rapporto con il Catania. Vedremo cosa succederà, ma io sto bene qui. Dove migliorare? Nelle situazioni di equilibrio. Molte volte avremmo meritato di più in questo campionato, dovremmo essere maggiormente cinici e cattivi sottoporta. I gol contro l’Udinese sono rappresentativi della qualità dei giocatori. Barrientos? Non mi aspettavo di ritrovarlo così bene fisicamente dopo l’assenza, il suo campionato è in crescendo, anche in termini di lucidità. Pablo ha evidenziato una serie di prestazioni importanti dopo l’episodio dell’espulsione nella gara disputata contro il Milan. Legrottaglie si complimenta con me per i risultati e la preparazione delle partite? Nicola è un grande calciatore e uomo. Questo fa piacere ed è più facile lavorare in un certo modo quando hai la fortuna di avere a che fare con giocatori molto disponibili e professionali”