Manchester United: caccia all’erede al trono

08/05/2013 | 14:05:00

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Appresa la notizia delle dimissioni di Papa Ratzinger, con il necessario e dovuto rispetto del caso, posto che si accostava il sacro al profano, tanti appassionati di calcio avevano fatto notare, simpaticamente, come l’ultimo caposaldo fosse ormai rappresentato dalla panchina del Manchester United, da 27 anni esclusivo appannaggio di sir Alex Ferguson. Ma evidentemente il 2013 doveva essere ricordato come l’anno della caduta degli ultimi baluardi. In Inghilterra, più che altro in tutta Europa, in queste ore non si parla d’altro che del ritiro dell’ineguagliabile 71enne tecnico scozzese ma, al tirar delle somme, il dato principale, oltre ai commenti ed agli encomi che stanno piovendo da ogni latitudine, é costituito dall’apertura della successione allo statuario (in tutti i sensi, dato che il suo monumento capeggia fuori dall’Old Trafford) e plurititolato Fergie. La panchina dei Red Devils sembrava l’unica al riparo da spifferi tra quelle rappresentanti il gotha del calcio continentale, dal momento che si era discusso anche in merito alla posizione di Tito Villanova al Barcellona, soprattutto per motivazioni extracalcistiche. E così, al valzer inaugurato dall’avvento di Guardiola sulla panchina del Bayern Monaco, si aggiunge un’altra prestigiosa ballerina, di rosso vestita. Nell’attesa di sciogliere definitivamente i rebus riguardanti la guida tecnica di Real Madrid, Chelsea, Manchester City e Paris Saint Germain, l’attuale tecnico dell’Everton, David Moyes, viene, quasi unanimemente, indicato dai media d’oltre Manica come il più serio candidato ad impossessarsi dello scranno più ambito. Anche se il Times ha rilanciato il nome di José Mourinho, per il cui ritorno al Chelsea manca ancora l’ufficialità e che, a più riprese, era stato indicato dallo stesso Ferguson come suo unico potenziale erede. D’altronde, aggiungiamo noi, qualche tempo fa, lo Special One ebbe a rilasciare una dichiarazione della serie “potreste tutti restare davvero molto stupiti riguardo la mia prossima destinazione”.  Anche il condottiero dell’armata bavarese, Jupp Heynckes, è su piazza, così come, ma molto in subordine, non andrebbero del tutto trascurate le piste che porterebbero ad un grande ex giocatore del recente passato. Ad ogni modo, verosimilmente il nuovo allenatore dei Diavoli Rossi si conoscerà a breve, pare infatti impensabile che lo stato maggiore dello United, a fronte di una svolta così epocale, non abbia già in mano l’erede al trono.