Luis Enrique meglio di Pep Guardiola

09/04/2015 | 18:39:00

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Il gioco che pratica il Barcellona di Luis Enrique può piacere o meno, non è l’affascinante tiqui-taca di Guardiola o il calcio totale dell’Olanda di Cruijff, però quello che non possiamo mettere in dubbio è la sua efficacia: Lucho ha vinto 39 delle 46 partite ufficiali disputate in questa stagione, l’ultima in ordine tempo ha visto la goleada degli azulgrana contro l’Almeria nella tana del Camp Nou. 

Le vittorie del Barcellona sono suddivise nella seguente forma: 24 su 30 nella Liga (80%), 7 su 8 nella Champions League (87,5%), 8 su 8 (100%) nella Copa del Rey. Numeri che piazzano il Barcellona come candidato principale alla vittoria dei tre titoli più importanti, un traguardo impensabile se rapportato alla ‘derrota’ del 24 agosto scorso contro l’Elche alla prima di campionato.

I numeri del Barcellona nella stagione 2014-2015 sono al momento superiori ha quelli registrati dopo le prime 46 partite dai suoi predecessori: Pep Guardiola, il compianto Tito Vilanova e Gerardo Martino.

Pep Guardiola è stato per quattro stagioni al timone del Barcellona e il suo migliore score lo registrò nel 2009-2010 e 2010-2011 con 35 vittorie. Nelle stagioni 2008-09 e 2011-12 totalizzò 34 vittorie. Raggiunse la vittoria numero 40 nella partita numero 55 (2008-09), 54 (2009-10) e 51 (2010-11 y 2011-12).

Tito Vilanova, che raccolse l’eredità del suo amico fraterno Pep nella stagione 2012-2013, totalizzò 35 vittorie dopo le prime 46 partite ufficiali. Inoltre, raggiunse la vittoria numero 40 solo alla 57esima partita.

Il trend del Tata Martino è stato praticamente uguale a quello dei suoi predecessori sul banquillo azulgrana: il tecnico argentino totalizzò 34 partite in 46 gare ufficiali e ottenne la vittoria numero 40 alla 56esima partita.

Il calcio non è solo una questione di numeri, ma al momento quelli del tanto criticato Lucho sono decisamente superiore agli illustri predecessori.