Locatelli: “Mancini si fa sentire anche da lontano. Mio padre pianse quando firmai il primo contratto”
14/11/2020 | 19:49:08

Manuel Locatelli si è raccontato ai microfoni di Rai Sport alla vigilia di Italia-Polonia: “Sono una persona credente, la mia famiglia mi ha trasmesso la fede. Sono fortunato e questa fortuna me l’hanno regalata i miei genitori e Dio”.
“Il primo contratto? Vado a firmare con mio padre, poi saliamo in macchina insieme. Ci guardiamo negli occhi e lui ha un crollo emotivo, si mette a piangere e dice: «Questa potrebbe essere la tua rovina, perché i soldi facili da giovane sono difficili da gestire, quindi tieni sempre la testa sulle spalle. Noi saremo sempre con te, ma questo modo di comportarsi dipende da te». Penso che noi che giochiamo a calcio dobbiamo crescere in fretta, perché siamo catapultati in un mondo più grande di noi. La famiglia è importante”.
“Questo ritiro è difficile, lo sappiamo. Anche il ct Mancini è lontano, ma fa sentire la sua presenza con le chiamate. Si sente perché anche i collaboratori lo aiutano. Poi abbiamo tanti leader, quindi l’allenamento si riesce a far bene”.
Foto: Twitter personale