Lo Celso: “Sono stato vicino a Napoli e Roma. Un giorno verrò a giocare in Italia”
01/05/2025 | 13:30:59

La Fiorentina si appresta a sfidare il Real Betis Siviglia nell’andata delle semifinali di Conference League.
Alla Gazzetta dello Sport, ha parlato il centrocampista Giovani Lo Celso.
Queste le sue parole: “Questo ambiente è incredibile, il Betis ha una tifoseria grandissima, con uno stadio da 60mila spettatori sempre pieno e che spinge. Lo dico con cognizione di causa perché sono argentino”.
E sulla Fiorentina: “Dico che è forte, non si fanno due finali consecutive in Europa se non lo si è. Per questo loro sono più avanti a noi. Poi giocano bene e hanno grosse individualità. Sarà durissima e poi è una semifinale che non si deciderà a Siviglia, perché c’è un ritorno. La Conference mi piace, piace a tutti quelli che la giocano. Chi non l’ha fatto magari la sottovaluta, ma noi sappiamo il livello che c’è”.
Lo Celso, spesso accostato a club di Serie A, parla anche del suo rapporto con l’Italia: “Ho un legame molto stretto con l’Italia perché ho dei parenti di mia mamma che stanno a Verona. Ho avuto tanti contatti con squadre italiane che non si sono concretizzati. Prima o poi voglio venirci a giocare. Da ragazzino, prima di andare al Psg, mi voleva il Sassuolo, poi sono stato vicino a Napoli e Roma”.
Foto: Instagram personale