L’indiscrezione: Reggina, Matias Castro ultima idea per l’attacco. L’effetto Torrisi, ma sulla tempistica…

24/12/2025 | 19:44:45

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Alfio Torrisi ha ridato vita alla Reggina che sembrava destinata a un campionato anonimo nel girone I di Serie D. Il “funerale” calcistico era pronto, l’ennesima stagione di transizione per una piazza che ha estremamente bisogno di tornare nel calcio che conta. Cinque vittorie consecutive, il primo posto a soli 4 punti, a Torrisi avrebbero dovuto dare il mare e la luna in modo da consentirgli di affrontare il girone di ritorno nel migliore dei modi. Invece, le cinque vittorie di fila sono state un po’ oscurate dalla tempistica che vede la Reggina in ritardo nelle strategie di mercato. Eppure i 15 punti messi a tasca in un baleno avrebbero dovuto dare mille stimoli in più per non far mancare nulla a Torrisi e per dimostrare di crederci non a parole. Manca quel famoso attaccante, in organico oggi ce ne sono soltanto due, per il salto di qualità. Perché, inutile disquisire troppo, i campionati si vincono con gli attaccanti forti. Probabilmente bisognerebbe rafforzare qualche altro reparto per trasformare il girone di ritorno in una vera e propria missione-promozione. Invece, la Reggina ha preso qualche due di picche: Alagna ha preferito la Nissa; Barranco aveva detto sì, c’erano gli accordi ma il Fasano non lo ha liberato; ora i fari sono puntati su Matias Castro, classe 1991, 8 gol fin qui e in uscita dalla Sancataldese, ma serve decisione e tempismo altrimenti… Morale: la Reggina di Torrisi vola in campo, media-punti stratosferica con il nuovo corso in panchina, ma va aiutata con i fatti.

Foto: sito Reggina