Lecce, Sticchi Damiani: “Sostenibilità e scelte mirate. Non puntiamo sugli svincolati”
04/09/2025 | 15:45:21

Nel corso della conferenza stampa odierna, Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce ha toccato un tema estremamente sottovalutato: la crescita del club salentino. Di seguito, le sue dichiarazioni salienti: “Voglio toccare un unico grande tema, ossia la crescita del club, esponendola con approccio critico, così che possiate capire i numeri e le dinamiche del campionato di Serie A. Una tifoseria che si abbona in oltre 22.000 apprezza l’approccio leale e trasparente del club. Stiamo crescendo di anno in anno sotto il punto di vista degli investimenti sportivi”. Sui costi legati alle ultime tre annate: “Un dato interessante, legato alle ultime tre salvezze, riguarda i costi: nel 2022/2023 erano 58 milioni (5 di ammortamenti), l’anno dopo 71 milioni (10,5 di ammortamenti), e nella stagione successiva 87 milioni con ammortamenti ancora più alti. Grazie a una gestione tecnica brillante abbiamo risanato i conti e costruito, aumentando i costi grazie alle plusvalenze. Senza di esse il club, con le proprie forze, arriva a circa 55 milioni tra sponsor, tifosi e diritti TV. In questo mercato abbiamo speso 12 milioni, senza certezze, ma senza indebitarci”. Una chiosa finale: “Preferiamo investire in modo sostenibile, senza ricorrere a prestiti o svincolati solo per fare colpo. Abbiamo avuto tre esuberi, ma siamo riusciti a rispettare il piano. Chi ha chiesto di essere ceduto è stato accontentato. Questo è fare calcio: avere un club solido e strutturato. Oggi sul mercato siamo liberi di muoverci, ed è segno di crescita. Naturalmente questo metodo non garantisce risultati sportivi: ogni operazione è rischiosa e non sempre chi spende di più si salva”.
Foto: sito Lecce