La strategia del nuovo Altamura con la regia del ds Lauriola
21/07/2025 | 12:19:27

Il Team Altamura ha voltato pagina rispetto al passato con un progetto completamente diverso e allo stesso tempo ambizioso. Anche per questo motivo ha scelto Devis Mangia per la panchina, puntando sulla sua capacità evidenziata in passato di saper lavorare con i giovani. Matteo Lauriola dimostra di essere un direttore sportivo evoluto, capace di operare in un’ottica di costruzione strutturale, non solo di mercato. Il suo operato è coerente con un’idea di squadra sostenibile, tecnica e giovane, in linea con i parametri delle società che vogliono durare nel tempo. La scelta di Mattia Esposito ne è la prova: profilo giovane (classe 2006), alto potenziale tecnico-tattico, costi contenuti e margine di valorizzazione economica. Un’operazione da dirigente che sa come leggere il mercato giovanile e inserirsi nei momenti giusti, approfittando del mancato rinnovo di Esposito con il Napoli. Emerge così la necessità di valutare profili in funzione del sistema di gioco e delle richieste dell’allenatore con la propensione a a pescare giocatori con DNA da club di A o B che cercano spazio in C (come Esposito), compresa la capacità di lavorare in tandem con lo staff tecnico. Insomma, quello di Lauriola e dell’Altamura è un mercato pensato, non impulsivo. In questo senso, mostra competenze di scouting moderne, legate a database, contatti nei settori giovanili e lettura delle dinamiche post-formative (fuoriuscite dai vivai professionistici). Le necessità sono: gestione strategica e valorizzazione del parco giocatori; contratti con opzione, formule leggere ma con tutela societaria; logica del minutaggio e dei giovani valorizzabili (fondamentale in Serie C, anche per contributi federali); attenzione al bilancio sportivo e gestionale, operando entro limiti economici senza perdere qualità tecnica. Insomma, il nuovo corso del Team Altamura è al via, nella speranza che il campo dia soddisfazione dopo un approfondito lavoro di semina.