La Juve, i ciapanò e la differenza tra David e Sancho
10/07/2025 | 00:10:22

Nell’estate dei ciapanò vanno registrate altre due “perle”: nessuno ha spiegato per quale motivo non siano stati approfonditi due temi da parte di chi aveva dato per fatte le operazioni che avrebbe dovuto portare Milinkovic-Savic e Musah al Napoli. E mentre per il portiere pensiamo ci possano essere ancora margini, per il centrocampista è calato un silenzio surreale. Una storia che assomiglia molto a Felipe Anderson alla Juve (e non al Palmeiras). “Siamo in chiusura”, avevano raccontato i signori del ciapanò, ma stiamo ancora aspettando. Dopo aver registrato una bella serie di copia-incolla su Retegui, dobbiamo spiegare la differenza tra Jonathan David e Jadon Sancho, la Juve direttamente interessata. Nel caso di David già il 4 aprile avevamo svelato che avesse dato la precedenza ai bianconeri, malgrado chi due mesi dopo avesse dato come “impossibile” il trasferimento in bianconero. Invece, la Juve aveva bisogno come il pane di un attaccante e ha esaudito la volontà del canadese. Su Sancho la spiegazione è diversa, senza modificare la narrazione ogni dieci ore: Sancho ha dato tempo alla Juve, non in eterno, con i suoi agenti si è parlato di ingaggio, eventuali e varie. Tutto certificato. Ma abbiamo raccontato – già domenica scorsa – che non aspetterà all’infinito. Nel frattempo la Juve lavora per Conceiçao, deve memorizzare il futuro di Nico Gonzalez, il resto lo vedremo. La differenza tra David e Sancho è questa: c’è un abisso tra dire “non sbarcherà in Italia” (David) oppure “è fatta”(Sancho, mai adetto all’interno di una situazione da seguire senza cambiare versione ogni giorno), bisogna avere pazienza. Magari aspettando una spiegazione dei signori ciapanò…
foto: Instagram Chelsea