Koopmeiners rompe il silenzio: “Ora voglio dimostrare di essere davvero da Juve”

22/06/2025 | 10:17:21

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Una stagione partita col freno a mano tirato, tra infortuni, attese e quella fastidiosa etichetta da “Mister 60 milioni” che pesa più di una zavorra in uno spogliatoio già bollente. Ma ora Teun Koopmeiners ha deciso che è il momento di alzare la testa, mettersi la Juventus sulle spalle e cambiare il racconto. Lo ha fatto in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, senza troppi giri di parole. Sì, il tendine d’Achille gli ha tolto tre mesi e una fetta importante di stagione, ma l’olandese sente che il momento per prendersi la scena è arrivato: “Mi sento molto meglio, mi sto allenando con continuità, anche in questi giorni in America. Ne ho parlato con Tudor, gli ho detto che ho sensazioni migliori ma ho ancora bisogno di un po’ di tempo per reggere tutti i novanta minuti”. Dalle parole ai fatti: a Washington è tornato a mettere piede in campo, spezzone utile a ritrovare ritmo e fiducia. Ma l’obiettivo, quello vero, resta in fondo al cammino: il Mondiale per Club, trofeo nuovo che fa brillare gli occhi. “È una competizione importante anche dal punto di vista personale – spiega – voglio tornare protagonista, ma soprattutto vincere il mio primo titolo con la Juve”. E poi c’è quella pressione. Quella che non puoi scrollarti di dosso quando vieni pagato quanto un top player e la squadra gira a corrente alternata. “Quando spendono 50-60 milioni per te – spiega senza mezze misure – e il rendimento non è quello che tutti si aspettano, è normale che la gente pretenda tanto. Io lo capisco. E sento la responsabilità: so che posso fare molto meglio, e lo farò. Perché io mi sento da Juve”.

Foto: Instagram Juventus