Juve, quando manca la critica non può esserci autocritica
30/09/2022 | 14:00:44

Qualcuno si chiede per quale motivo la Juve non stia facendo autocritica dopo le bordate dei vari de Ligt e Zakaria che hanno ribadito come il loro ciclo in bianconero fosse finito per le interpretazioni tattiche di Allegri che non erano di loro gradimento. Per la verità ce ne vuole a parlare di ciclo nel caso di Zakaria, arrivato lo scorso gennaio e che ora spera di ripartire bene con il Chelsea. A chi chiede perché la Juve non faccia autocritica rispondiamo serenamente: non ci può essere simile passaggio, quando chi la chiede molto spesso evita di spendere la minima critica, come se il momento no della Juve non avesse qualche colpevole. Sono gli stessi che avevano “sparato” su Sarri e Pirlo, troppo facile in quel caso, e che adesso mettono tonnellate di polvere sotto il tappeto. Chiedendo autocritica alla Juve quando hanno dimenticato il significato del verbo “criticare”: ci vuole coraggio. La Juve ha un organico che, sia pure condizionato da assenze importanti, già da domenica sera contro il Bologna dovrà dimostrare di avere uno straccio di gioco. Ritrovando quei risultati, senza soluzione di continuità, che diano subito un senso alla stagione. E che permettano di rimediare a un avvio disastroso.
Foto: instagram Allegri