INTRAPRENDENZA, TECNICA E PERSONALITÀ: NICOLAS DOMINGUEZ, UN BALUARDO ARGENTINO PER SINISA MIHAJLOVIC
30/08/2019 | 10:00:40

Il Bologna, dopo l’arrivo di Medel, ha chiuso per un’altro centrocampista, ovvero Nicolas Dominguez del Velez, che per molti è uno dei migliori prospetti del calcio argentino. La carriera di Nicolas Dominguez, nato in Argentina il 28 giugno del 1998, è iniziata con molta cautela, visto che il giocatore si è fatta tutta la trafila delle giovanili prima di essere portato in prima squadra. Già dal 2016/2017 comincia comunque ad essere un calciatore utile per il Velez, totalizzando 12 presenze (seppur solo 3 da titolare) nella Superliga Argentina, segnando tuttavia anche il suo primo goal con la maglia dell’Argentina. L’anno successivo è quello della sua consacrazione da titolare, con 24 presenze di cui 21 da titolare non riuscendo tuttavia mai a timbrare il cartellino. E’ nel 2018/2019 che la sua crescita si è comunque rivelata completata, divenendo un punto fisso della formazione argentina e cominciando anche ad essere più attivo in zona goal, con 3 siglature. Non ha ancora tuttavia esordito in competizioni ufficiali con nessuna delle selezioni argentine.
L’argentino è un gigante del centrocampo: nonostante non sia altissimo o rubustissimo (stiamo parlando di 73 kg per 179 cm) riesce benissimo a sfruttare il massimo potenziale del suo fisico per proteggere la palle e vincere i contrasti: questo lo rendono un ottimo calciatore sia in fase offensiva che difensiva. E’ un centrocampista che non tende molto a stare fermo per gestire i palloni, ma è piuttosto mobile, tendendo ad essere aggressivo nel recupero della palla. Il suo difetto è quello di non essere a volte troppo preciso, soprattutto nei passaggi lunghi, faticando soprattutto contro le squadre che si rintanano in difesa; questo è collegato anche ad un altro suo difetto, ovvero il fatto che ancora non è molto attivo dalla trequarti in su, non riuscendo ad essere ancora incisivo sia in zona goal che in zona assist. Si tratta quindi di un mediano che tende molto ad abbassarsi, ottimo in fase di recupero o per proteggere palla e darla ai compagni vicini per far ripartire l’azione. Il centrocampo rossoblù è sempre più sudamericano.
Foto: Twitter Velez