Intossicazione alimentare Salernitana, la Procura di Genova apre un’indagine

19/06/2025 | 21:30:53

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La Procura di Genova ha avviato un’indagine in merito all’intossicazione alimentare che ha colpito 21 tesserati della Salernitana – tra calciatori e membri dello staff tecnico – al termine della gara d’andata dei playout di Serie B contro la Sampdoria. L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Paola Crispo con la supervisione del collega Francesco Pinto del gruppo “Salute e Lavoro”, ipotizza i reati di adulterazione di alimenti, lesioni colpose e reati contro la salute pubblica. Le indagini, al momento a carico di ignoti, sono affidate alla Digos e prendono avvio da un esposto presentato dall’ufficio legale della società campana. Secondo la ricostruzione effettuata dai tecnici dell’Unità di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL 3, la causa della grave intossicazione – che ha comportato anche il ricovero ospedaliero di alcuni soggetti – sarebbe riconducibile al consumo di riso alla cantonese, preparato in precedenza e mal conservato per diverse ore all’interno del pullman della squadra, esposto a temperature elevate. La Salernitana smentisce questa ipotesi: “Le pietanze sono state ritirate dallo staff prima della partita e messe su un van che si è recato allo stadio Luigi Ferraris, dopodiché sono state conservate negli spogliatoi, correttamente climatizzate, nel pieno rispetto della normativa”. Motivo per cui ha presentato un esposto in procura per fare luce su quanto è accaduto.
Foto: Instagram Sampdoria