Inter: quando nulla va per il verso giusto
18/04/2013 | 17:24:00

La stagione dei ragazzi di Stramaccioni diventa sempre più a tinte nere e meno azzurre. La permanenza in panchina del tecnico appare appesa ad un filo ed ora, alle tante magagne, si aggiungono gli infortuni di Guarin e Cambiasso. E l’infermeria si riempie, anziché svuotarsi. Con una formazione sempre più ridotta all’osso, Strama si ritrova di fatto solo, al comando di un gruppo che ora si appellerà a giovani dalle belle speranze. Per chiudere la stagione nel miglior modo possibile. Si dice spesso che le cattive notizie non arrivano mai da sole; e per l’Inter è andata proprio così. Quando il ‘Principe’ Milito sembrava esser tornato a salvare la sua ‘sposa’ ecco pronto il titolo d’apertura: ‘Stagione finita’. Palacio tentò in qualche modo di caricarsi la squadra sulle spalle, ma anche lì niente da fare: fuori per cause di forza maggiore. La lunga lista degli indisponibili ve la risparmiamo, la conosciamo tutti. Contro il Parma, Stramaccioni – dopo aver sistemato in tempi non sospetti l’attacco e la difesa – dovrà reinventare il centrocampo, per la serie: non c’è due senza tre. Certo di errori in casa nerazzurra ne hanno fatti tutti e di ogni genere. E le colpe vanno distribuite in parti uguali. Però, dopo l’ennesima tegola sulla testa, è lecito pensare che questa sia una stagione nata storta e impossibile da raddrizzare. Quando nulla va per il verso giusto, forse, e proprio il caso di voltare pagina.