Infantino e una situazione che farà discutere

12/09/2015 | 12:36:00

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Una situazione paradossale che conferma quanto sia complicato oggi avere la certezza delle regole nel mondo del calcio. Ecco la testimonianza di Saveriano Infantino. “Come tutti sanno il 31/08/2015 presso l’EXPO di Milano si è svolto un consiglio federale in cui si prende atto della sanzione disciplinare irrogata dalla CFA che retrocedeva la Sassari Torres sostituita in Lega pro da altra Società mentre la LND ammetteva la Torres in serie D. Il giorno 1/9/2015 trovo l’accordo con la Carrarese calcio e stipulo un contratto di lavoro sportivo come calciatore professionista fino al 30/6/216. Dopo aver verificato con gli uffici della Lega pro e visto con i miei occhi che nei terminali della FIGC risultavo svincolato, passati due giorni mi giunge comunicazione dal segretario della Carrarese che il mio tesseramento era stato sospeso non essendo stato concesso il visto d’esecutività. Di fatto non ho potuto disputare la prima giornata di campionato pur risultando svincolato nei terminali della Federazione Italiana Giuoco Calcio; ho atteso invano che mi venisse concesso il visto di esecutività ma giovedì 10/9/2015, come per magia, nei terminali della FIGC il mio Status viene modificato e risulto essere vincolato con lo Status di professionista alle dipendenze di una Società Dilettantistica la Torres; è inconcepibile. Interpellata la FIGC risponde che si è verificato un problema nei terminali e che per avere il visto di esecutività, con una deroga da parte degli organi preposti, c’era bisogno dell’accettazione della Torres al trasferimento. La mia nuova Società Carrarese Calcio ha provato in qualche modo a risolvere la situazione con la Torres che ha avanzato le seguenti pretese: 1)rinuncia del sottoscritto agli stipendi maturati nel mese di Luglio e Agosto 2015 2)che la Carrarese calcio trasferisse due giocatori alla Torres per la stagione sportiva 2015/2016. Mi sembra di sognare, mi viene negato il mio diritto al lavoro per la sola “colpa” di essere stato un calciatore tesserato per una squadra retrocessa per illecito sportivo che per giunta si permette di chiedere e pretendere il tutto in danno dell’esercizio del mio diritto al lavoro. Mi ritrovo senza stipendi dal 30/06/2015 (la Torres non mi ha pagato luglio e agosto) e vincolato ad un tesseramento fuori luogo e fuori legge. Mi rivolgerò a tutti gli organi di giustizia competenti, sportivi e ordinari, per far luce su questa incresciosa vicenda e per tutelare la mia persona la mia famiglia e il mio diritto al lavoro valutando con attenzione anche tutti idanni subiti a causa di questa spiacevole situazione”.