Immobile: “Ci sta un anno di calo dopo sette eccezionali. Nazionale? Se dovesse arrivare un regalo non lo rifiuterei”
20/05/2024 | 22:05:19

A margine dell’evento EA7 World Legends Padel il capitano della Lazio, Ciro Immobile, ha così parlato ai media presenti: “La Nazionale è sempre stato un obiettivo. È importante, però, essere razionali: dopo una stagione così non mi aspetto chissà che cosa. Se dovesse arrivare un regalo non lo rifiuterei. In Nazionale deve andarci chi sta bene e chi è più in forma. Se Spalletti ritiene di aver bisogno di un giocatore di esperienza per poter competere in queste manifestazioni io non potrò certo rifiutare“.
Su Tudor: “Siamo stati bravi a capire subito quello che voleva. Siamo passati veramente da un estremo all’altro. Stiamo facendo un percorso, la Lazio ha fatto una scelta. Ci ha dato la scossa e ci ha permesso di risollevarci un pochino in campionato“.
Infine: “Quando cambia un allenatore è una grande sconfitta. I primi dispiaciuti eravamo noi. Si era evidentemente rotto qualche cosa e quindi bisognava cambiare. Quello che mi ha ferito è stato il fatto che mi è stato accreditato di aver mandato via Sarri. Non è stato toccato il Ciro calciatore ma il Ciro uomo. Su certi temi non sono mai voluto entrare, contro Sarri che è un allenatore di primo livello, ma non lo avrei fatto con nessuno. Ho fatto sette anni eccezionali e un anno di calo ci sta.Quanto buono fatto in questi anni con questa maglia non può essere distrutto da una stagione“.
Foto. Instagram Lazio