Il retroscena: Milan, ieri sera il no per D’Amico. La virata su Tare. E l’allenatore…

20/05/2025 | 20:20:05

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Il Milan ha deciso di virare su Igli Tare per non vivere un’altra settimana di incompiute, rinvii e punti di domanda. Adesso aspettiamo incontro e firme, semplicemente perché è giusto aspettare, ma le ultime ore sono state significative. Partiamo da un presupposto: se Tare fosse stato la prima scelta del Milan, avrebbe firmato un mese fa. Possibile che lo faccia nei prossimi giorni, oggi lui è il favorito, ma il retroscena di ieri sera ha fatto la differenza. C’è stato un contatto diretto tra la proprietà Atalanta e il club rossonero, il tentativo di liberare D’Amico è stato respinto al mittente, probabilmente perché al club bergamasco hanno dato un po’ fastidio la tempistica e gli inserimenti sotto traccia. L’Atalanta ha comunicato che non avrebbe liberato D’Amico e così Furlani è tornato con forza su Tare, il prossimo appuntamento potrebbe/dovrebbe essere quello della fumata bianca. Con D’Amico oppure con un altro direttore sportivo Maurizio Sarri – come più volte raccontato – sarebbe stato un nome concreto per la panchina, pronto un biennale con opzione. Con Tare è normale che vengano in mente le incomprensioni (chiamiamole così) ai tempi della Lazio, ma consigliamo di viaggiare giorno per giorno. L’interesse per Italiano da parte del Milan è concreto, tuttavia ci sono due passaggi essenziali: a) Il Bologna gli ha proposto il rinnovo, Fenucci ha garantito che resterà  e l’allenatore ha aperto; b) in caso di fumata nera sul prolungamento, Saputo dovrebbe comunque liberarlo, essendoci un contratto in essere. Una partita comunque da seguire.

Foto: Twitter Lazio