Il rebus: meglio un Saponara o il terzo extracomunitario?
18/04/2013 | 00:10:00

I club chiedono l’apertura al terzo extracomunitario. Una situazione per molti paradossale che va a sbattere contro la necessità di valorizzare i giovani italiani, e ce ne sono tanti. In piena coerenza con il momento difficile (eufemismo) del Paese che incide notevolmente su qualsiasi azienda, compresa quella calcistica. Certo, ci sono extracomunitari bravi in giro per il mondo, ma ormai le valutazioni raggiungono cifre folli. E molti club spesso ci cascano, con il problema (serissimo) di non riuscire ad ammortizzare spese folli. Ecco perché la richiesta di apertura al tesseramento del terzo extracomunitario fa discutere. E non mette in minoranza chi pensa che sarebbe meglio investire su un Saponara, come ha fatto il Milan, piuttosto che avventurarsi in giro per il mondo.