Il precedente: anche a Borja Valero 4 giornate. Ma poi…
05/04/2016 | 20:30:00

Se ne parla ormai da oltre 24 ore e se ne parlerà ancora: il caso Higuain è sulla bocca di tutti, la decisione del Giudice Sportivo di infliggere 4 giornate al Pipita, per la scomposta espulsione di Udine, fa discutere ad ogni latitudine. Il Napoli poco fa ha confermato ufficialmente l’intenzione di presentare ricorso, anche rispetto al singolo turno di stop comminato al tecnico Sarri, nella speranza di ottenere – quanto all’argentino – uno sconto più o meno considerevole. E c’è un precedente che conforta la posizione del club partenopeo. Nella stagione 2013-14, infatti, in un Parma-Fiorentina disputatosi allo stadio Tardini, il viola Borja Valero appoggiò la sua mano destra (in maniera un po’ meno irruenta) sulla spalla dell’arbitro Gervasoni e ricevette sempre quattro giornate di squalifica. La società dei Della Valle si vide accolto parzialmente il ricorso e ottenne una riduzione di una giornata della squalifica, da 4 a 3. Il Napoli ovviamente mirerà ad ottenere qualcosa in più, ma ove i gesti compiuti dai due calciatori venissero considerati equivalenti in secondo grado, Higuain – dopo aver eventualmente scontato 3 turni – potrebbe quantomeno scendere in campo il prossimo 25 aprile nel fondamentale scontro diretto contro la Roma.
Foto: zimbio.com