Il mercato in dieci quiz: i fari spenti di Marotta
12/04/2013 | 15:59:00

Ibra e la Juve: ci sono sviluppi?
È giusto parlarne, sono storie di mercato. Ma se non cambiassero gli scenari, se Ibra non si tagliasse l’ingaggio di un 30 per cento abbondante, sarebbe molto complicato andare a dama. Aspettiamo.
Diamanti resta una pista valida?
Sì, molto valida. Piace a Conte per la sua duttilità: può coprire più ruoli, ha un piede magico che spesso sblocca. I rapporti con il Bologna possono fare la differenza, magari parcheggiando in Emilia qualche altro talento: il portiere Leali può essere un indiziato.
Marotta chiude ai grandi nomi: è vero?
Una pretattica verbale, comprensibile visto che gli hanno presentato la lista della spesa dopo l’eliminazione in Champions. Ma la Juve farà qualcosa di importante, per ora meglio smentire e smontare. Fari spenti, è una strategia.
Aggiornamenti su Sanchez?
Si pensava che i tempi sarebbero stati lunghi. Il Barcellona non ha fretta, soprattutto non intende svendere un cartellino che, bonus compresi, è costato oltre 40 milioni. Juve e Inter restano alla finestra, come il Manchester City.
Aubameyang vale quei soldi?
Il Saint-Etienne chiede non meno di 14 milioni. Li vale perché è in crescita, è veloce, rapido di pensiero e di gambe, preciso sotto porta. Resterà un rimpianto del Milan che lo aveva in casa, ma le situazioni possono cambiare nel giro di un paio di anni.
Novità per Dedè al Milan?
Tutto come prima. Servono da 15 milioni in su, nessuna offerta presentata dal Milan che è comunque molto interessato. Ma se scattasse un’asta, sarebbe un problema.
Mazzarri non gradirebbe Damiao?
Il discorso è diverso: Mazzari intende puntare anche su un attaccante che conosca bene la serie A, in modo tale che non si ripetano i problemi di ambientamento che hanno condizionato Vargas poco tempo fa. Damiao resta nella lista.
Andreazzoli può sperare nella conferma?
Ha il dieci per cento, forse il venti. Tutto questo perché il rapporto con i giocatori è eccellente. Ma la Roma cerca un allenatore alla Allegri, alla Blanc, alla Pellegrini. Anche Mazzarri avrebbe il profilo giusto, ma si è riavvicinato al Napoli.
Boly e il Parma si sono riavvicinati?
Per ora no, l’Auxerre continua a chiedere tantissimo. Il difensore intriga molto dallo scorso dicembre, resta nella lista, ma devono cambiare diverse condizioni.
Il Torino investirà su Cerci?
E’ la priorità del mercato granata, a costo di fare un sacrificio importante. L’accordo con la Fiorentina, che detiene l’altro cinquanta per cento del cartellino, va trovato e non sarà semplice. Ma per Ventura la presenza di Cerci è indispensabile per rilanciare con un programma ambizioso.