Il calcio italiano celebra Rombo di Tuono, Gigi Riva compie 70 anni
07/11/2014 | 11:30:00

Il calcio italiano rende omaggio a Gigi Riva, uno dei volti più significativi del pallone di casa nostra, che oggi compie 70 anni. Il suo legame indissolubile con il Cagliari, che trascinò allo storico scudetto del 1970 con Manlio Scopigno al timone, rappresenta da sempre uno degli esempi più fulgidi dell’essere bandiera. Un rapporto talmente forte che lo portò a respingere le avances dei grandi club, Juve in primis, e a vestire in carriera soltanto la maglia rossoblu, dal 1963 al 1976, eccezion fatta per gli esordi nel Legnano.
Lombardo di nascita (Leggiuno gli ha dato i natali il 7 novembre del 1944) ma sardo d’adozione, Rombo di Tuono – così lo soprannominò Gianni Brera – è anche la storia dell’Italia: dall’Europeo del 1968 vinto in casa, con una sua rete nel 2-0 in finale sulla Jugoslavia, al record di gol in azzurro (ben 35 in 42 partite), passando per le emozioni mondiali del 1970: all’epico 4-3 di Città del Messico contro la Germania seguì la batosta in finale contro il Brasile di Pelé. Ritiratosi a soli 31 anni per un grave infortunio, il marmoreo e anticonformista Gigi dal 1990 al 2013 a Coverciano è stato il padrone di casa, ricoprendo il ruolo di team manager della Nazionale. E oggi il sito ufficiale della nostra rappresentativa, vivoazzurro.it, riporta il messaggio di auguri del commissario tecnico Antonio Conte: “Attraverso il tuo esempio, come uomo e come sportivo, prima calciatore e poi dirigente federale, hai saputo unire i tuoi compagni di squadra ed i tuoi ragazzi in Azzurro, hai saputo regalare dei sogni indimenticabili ai tuoi tifosi, hai saputo trasmettere i valori nei quali credi, dedicando sempre tutto te stesso al bene comune. Tanti auguri Gigi per i tuoi 70 anni dalla ‘tua’ Nazionale, ti aspettiamo presto a Coverciano per festeggiare insieme” .
Mentre il presidente federale Carlo Tavecchio ha affidato il suo pensiero alla rivista “Cuore rossoblu”: “Dentro e fuori dal campo Gigi Riva ha dato un volto alle più belle declinazioni del calcio: tecnica, forza fisica, professionalità e sensibilità umana. Per diversi anni ha messo le sue doti al servizio della maglia azzurra e per questo la FIGC gli sarà per sempre grata. Auguri Rombo di Tuono”.
Tutti in piedi per Rombo di Tuono, personaggi del suo spessore servirebbero tanto al nostro calcio malandato.
Foto: Figc.it