Pallone d’Oro: testa a testa Dembele-Hakimi. Il rendimento dell’ex Inter
13/08/2025 | 18:50:20

Quello che sta accadendo a margine della nuova stagione in casa PSG, tra il caso Donnarumma, Dembele e Hakimi, a breve distanza da una precedente annata da incorniciare, pare a dir poco paradossale. In merito al primo, l’inaspettata decisione maturata da Luis Enrique (vi abbiamo raccontato in esclusiva l’interesse di due top club, in particolare il City di Guardiola che gradirebbe l’innesto del portiere italiano a discapito del partente Ederson) ha scosso l’intero ambiente, lasciano tutti di stucco. Sulla questione Dembele–Hakimi, si è verificato uno “scontro”, fatto di dichiarazioni rese pubbliche. Le prime rilasciate dal presidente Al Khelaifi a sostegno dell’attaccante francese: “Sarebbe un vero problema se Dembele non vincesse il Pallone d’Oro”. E la successiva risposta dell’esterno marocchino, ai microfoni di Canal+, senza peli sulla lingua: “Lo merito anche più di un attaccante. In Champions ho trovato il gol nei quarti, in semifinale e in finale. Quando un difensore riesce a fare questo, secondo me merita il titolo persino più di un attaccante” – e non ha tutti i torti -.
Dopo la recente vittoria del premio individuale più prestigioso da parte di Rodri, le candidature di giocatori di altri reparti hanno sicuramente preso più forza. Ragion per cui ponendo la lente d’ingrandimento sul rendimento di Achraf Hakimi (11 gol e 16 assist) non si può ritenere utopistico un suo eventuale trionfo il prossimo 22 settembre al Theatre du Chatelet.
Foto: X PSG