Gosens: “Non nego di aver pensato al mio ritorno all’Atalanta. Ma Firenze è casa”
08/09/2025 | 10:13:18

Robin Gosens ha concesso una lunga e ricca intervista al Corriere della Sera (edizione fiorentina). Tanti gli argomenti, dalle insistenti voci di mercato, alla prossima stagione con al Fiorentina: “Aver conservato gran parte della rosa dello scorso anno secondo me è un vantaggio enorme: si salta il processo di integrazione e nel gruppo già conosciamo i nostri pregi e difetti. Anche come persone, non solo come calciatori. Negli anni all’Atalanta iniziavamo le stagioni con un’impronta di gioco e una squadra collaudati, e i risultati si sono visti. In questo campionato abbiamo le possibilità per stare in alto ma ovviamente dovremo dimostrare di essere in grado di fare lo scalino più grande: confermarsi. L’anno scorso abbiamo fatto 65 punti, e nello spogliatoio ci siamo detti che l’obiettivo è migliorare quel punteggio. La Champions sarebbe il massimo e di certo ci proveremo con tutte le nostre forze”. Sulle insistenti voci provenienti da Bergamo:”Mi hanno chiamato e fatto sapere dell’interesse. Non nego di averci pensato perché Firenze per me ormai è casa, ma anche Bergamo lo è. All’Atalanta ho passato anni bellissimi e alla città mi lega il periodo tremendo del Covid: è un rapporto che va oltre lo sport e che rimarrà per sempre. Proprio per questi sentimenti contrastanti ho detto subito che avrei lasciato carta bianca ai club. E quando la Fiorentina mi ha detto “no chance” di andar via sono stato felicissimo di rimanere. E orgoglioso della fiducia del presidente Commisso e di tutto il club. In viola mi sento importante e ora voglio soltanto ripagare la fiducia”. Su Pioli: “Del mister mi ha stupito la facilità con cui riesce ad avere feeling coi giocatori. A volte al campo arriva gente arrabbiata, che ha in testa il mercato o che sbaglia cose semplici in allenamento. Lui però riesce a usare le parole giuste nel momento giusto. Sempre”. Si è parlato della mancata convocazione in nazionale all’ultimo Europeo: “A mio parere pago il fatto di giocare in serie A, in un campionato meno visibile. Nagelsmann va spesso allo stadio a vedere la Bundesliga, ma non viene mai qui e in Germania si parla di me solo se segno. Io però so di essere un giocatore da Nazionale: l’anno scorso ho fatto 8 gol e 9 assist. Numeri da top europeo se parliamo di difensori esterni”.
Foto: Instagram Fiorentina