Giulini: “Il Cagliari è dentro di me, continuiamo a sognare con concretezza”

26/06/2025 | 12:50:51

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A Palazzo Tirso, a Cagliari, il presidente Tommaso Giulini ha fatto un resoconto sulla stagione 2024/2025 e ha presentato la strategia per il prossimo campionato. «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a una stagione positiva — ha esordito Giulini —. Con mister Nicola abbiamo raggiunto l’obiettivo rapidamente, vincendo tutti gli scontri diretti del girone di ritorno. Ci sono molti aspetti positivi da sottolineare: abbiamo valorizzato diversi giovani e riscattato tre giocatori. Nicola ha raccolto la sfida dopo Ranieri con grande determinazione. Un plauso particolare va a Nereo Bonato, che ho soprannominato il “re del mercato invernale”, per la sua gestione quasi impeccabile del mercato, fondamentale per la nostra società. L’unico vero rimpianto resta Coman: arrivato con un grave infortunio, non è riuscito a recuperare, altrimenti sarebbe stata la nostra quarta stella di mercato». Sul capitolo uscite, Giulini ha precisato: «Abbiamo deciso di non rinnovare con Viola, un giocatore chiave negli ultimi anni e capitano nel torneo TST in America. La sua classe è indiscussa, ma nel calcio bisogna prendere decisioni. Ringrazio anche Augello, Palomino e Jankto per il contributo dato. Saranno invece Deiola, Pavoletti e Mina i pilastri più esperti su cui costruire la squadra». Riguardo ai cambiamenti tecnici, il presidente ha spiegato: «È arrivato il momento di puntare su Pisacane, che ha dimostrato grande voglia e competenza. Lo affiancherà un direttore esperto come Angelozzi. Bonato non ha condiviso questa scelta e quindi ci siamo separati». Sui tifosi, Giulini ha sottolineato: «Hanno il diritto di sognare, e anche io sono un sognatore, ma senza illudere nessuno. Il calcio oggi è cambiato molto, e per realtà come la nostra, con radici territoriali, è fondamentale sbagliare poco per emergere. Noi vogliamo continuare a crescere senza mai mollare». Infine, sul valore della squadra e gli obiettivi, il presidente ha affermato: «Dopo la cessione di Barella abbiamo sempre cercato di migliorare. Sono orgoglioso di essere il presidente con più anni consecutivi in Serie A nella storia del Cagliari. Il nostro modello è il Barcellona: vogliamo puntare sulla cantera per costruire un futuro solido». Sulla gestione dei giocatori: «Non facciamo trading, se prendiamo un giocatore è per tenerlo, salvo offerte irrinunciabili o richieste degli stessi. Credo che Adopo, Caprile e Piccoli abbiano bisogno di un altro anno importante per crescere». Sul nuovo allenatore Pisacane: «La sua priorità sarà dare spazio ai giovani come Obert, Luvumbo, Prati e Veroli. Ha chiesto di confermare Idrissi, che vede come un talento da valorizzare, e testerà Cavuoti in ritiro». Giulini ha concluso chiarendo il proprio ruolo: «Non penso di espormi più in prima persona; il volto della società sarà il direttore Angelozzi insieme a Pisacane»

Foto: Twitter Giulini