Galliani: “Ecco quali sono i problemi del calcio italiano”
02/09/2021 | 11:22:07

Adrian Galliani, ex dirigente del Milan e attualmente al Monza, ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere della Sera in cui ha parlato della difficile situazione del calcio italiano. Di seguito un estratto delle sue parole:
“Il mercato è figlio dei ricavi che sono cambiati da nazione a nazione in base agli introiti da diritti tv. Negli anni Sessanta, quando la voce dei diritti tv non pesava sui bilanci, e la maggior parte dei ricavi erano dal ticketing, i club avevano fatturati simili. Eusebio iniziava e terminava la carriera nel Benfica, così Cruijff nell’Ajax e Rivera nel Milan. Con la vendita dei diritti televisivi si è aperta la forbice tra i club di Paesi diversi. La Premier, per dire, fattura tre volte e mezzo il campionato italiano. Ecco perché lì vanno i giocatori migliori”.
“Colpa solo degli introiti da diritti tv? Certo che no. Sono anche gli stadi a segnare la differenza: mi chiedo come sia possibile che l’Italia, Paese di imprenditori, non riesca a costruire impianti di proprietà. Colpa loro? Non penso. Poi bisogna anche dire che siamo un Paese povero, con gli stipendi più bassi d’Europa. Mica riusciremmo a ottenere entrate da 6-7 milioni a partita come in Premier”.
Foto: Twitter Milan