Fazzini: “Mi sento pronto per dire la mia in Serie A. Bisogna avere più coraggio nel far giocare i giovani”
18/07/2025 | 12:27:38

È carico d’entusiasmo il giovane Fazzini, che in conferenza di presentazione ha espresso la sua felicità nel vestire la maglia viola: “Da quando ho memoria, ho sempre seguito tutte le partite della Fiorentina. Ogni tanto andavo allo stadio con i miei genitori e i miei cugini. La partita che più mi è rimasta nel cuore? Senza dubbio quel 4-2 contro la Juventus, con la tripletta di Pepito Rossi. Un ricordo indelebile,” ha raccontato. Tra i suoi modelli, spiccano alcuni nomi familiari ai tifosi viola: “Da piccolo guardavo con attenzione tanti centrocampisti che hanno vestito questa maglia: Borja Valero, Aquilani, Pizarro… ce ne sono stati davvero tanti. Ho cercato di imparare qualcosa da ognuno. Per me, oggi, è un vero onore far parte di questa squadra.” Parlando dei giovani italiani e delle differenze con l’Europa, ha spiegato: “Onestamente, a 22 anni non mi considero più un giovane. Mi sento pronto e maturo per dire la mia in questa categoria. All’Europeo Under 21 ci siamo confrontati con nazionali come Spagna e Germania e credo che l’Italia non abbia nulla da invidiare. Il problema è solo uno: bisogna avere più coraggio nel far giocare i giovani. Io sono un 2003, ho avuto continuità e tante presenze, ma ci sono altri ragazzi molto forti che avrebbero bisogno solo di un po’ più di spazio per crescere davvero.” Riguardo alle sue caratteristiche in campo, ha raccontato: “Il mister mi chiede un po’ di tutto. A me piace ricevere palla, girarmi e attaccare la difesa per servire un assist o cercare la porta. A volte mi abbasso per costruire gioco insieme agli altri centrocampisti. Ogni partita è diversa, e cercherò di farmi trovare pronto sia in fase offensiva che difensiva.” Parole sincere anche per chi ha contribuito al suo percorso: “Devo molto all’Empoli, mi ha dato la possibilità di arrivare qui. Ma un ringraziamento speciale va alla Fiorentina e al presidente Commisso. Appena ho ricevuto la chiamata, non ho avuto dubbi: ho detto subito che volevo venire e di chiudere tutto il prima possibile.” Infine, uno sguardo al recente passato: “Ho attraversato un momento complicato, con un infortunio che è arrivato proprio mentre c’era il mercato. Ma alla fine è stata una lezione importante: affrontare certe difficoltà a questa età ti fa crescere. Quel periodo mi ha aiutato molto anche nel finale di stagione.”
Foto: insta Fazzini