Esclusiva: Zaniolo-Roma, strappo retrodatato. Il Tottenham, la formula e il Milan che osserva

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Nicolò Zaniolo non è stato convocato per la trasferta della Roma a La Spezia. Ve lo avevamo anticipato giovedì sera  come ipotesi concreta dopo aver raccontato la rottura totale. Lo strappo non è di ieri o avant’ieri, ma retrodatato. Lo diciamo, senza polemiche, per rispondere a chi aveva millantato incontri per il rinnovo mai programmati, offerte da 4 milioni e passa, volontà reciproca eccetera. La verità non era questa, la verità è che per il bene comune ora è arrivato il momento di dividersi. Le piste inglesi si sono materializzate, come anticipato, sabato scorso, con il Tottenham in prima fila, West Ham e le altre più defilate. Il Brighton? Zaniolo piace molto a De Zerbi, ma almeno per ora non ci sono stati contatti significativi da parte di un club che di solito programma la campagna acquisti in base agli algoritmi. Una settimana fa è stato fatto un sondaggio con Juve e Milan, interessate la scorsa estate e ora eventualmente per la prossima. La Juve oggi ha altri problemi, il Milan resta comunque  sullo sfondo per gennaio, teniamo uno spiraglio, per il momento i rossoneri aspettano e devono prima risolvere il quiz Leao. In Premier oggi riflettori sono sempre sul Tottenham, è la scelta fatta da Zaniolo, la Roma non può chiedere 35 o 40 milioni perché poi saprebbe che a giugno la cifra scenderebbe di molto. Fermo restando che la Roma è libera di fare ciò che ritiene. Chi parla di trattativa ancora da sviluppare, potrebbe intuire che certe cose nascono sottotraccia. La rottura è stata voluta per trovare una soluzione. Il Tottenham può arrivare a 25 più 5, la formula (obbligo di riscatto da garantire) è importante, ma è ancora più importante trovare una soluzione – per il bene di tutti – entro il 31 gennaio. In queste ore il Tottenham continua a proporre prestito con diritto che diventerebbe obbligo in caso di Champions oppure dopo un determinato numero di gol e assist di Zaniolo. Il Tottenham aspetta la riposta definitiva della Roma, eventualmente cambierà formula. Oppure proporrà un prestito molto oneroso fino a giugno, poi saranno i Friedkin a decidere. Ultima cosa: Claudio Vigorelli, agente di Nicolò, non era a Londra giovedì e neanche ieri, notizia infondata. Anche perché nelle ultime ore Fabio Paratici ha avuto altre cose da pensare.



Foto: Zaniolo Instagram