Esclusiva: Perché Conte stravede per Robben

Ventinove anni appena compiuti, personaggio un po’ difficile da gestire, ma esterno di classe assoluta. Arjen Robben sa di poter fare la differenza in qualsiasi momento. Chi lo conosce bene magari sostiene che non è troppo gestibile all’interno dello spogliatoio, che ha le sue lune e che spesso cambia umore. Ma quando entra in scena diventa irresistibile. E ci sarà un motivo se Antonio Conte lo apprezza da sempre. Al punto che quando sembrava dovesse andare alla Juve, e poi gli preferirono Delneri, nelle sue discussioni preliminari con gli uomini mercato della Juventus fece il nome secco dell’olandese. Perché? Ma perché è l’esterno perfetto per il suo sistema di gioco, ribalta l’azione con lampi bellissimi, provoca la superiorità numerica e spopola nell’uno contro uno. Martedì durante Bayern-Barcellona di sicuro a Conte saranno venuti tutti questi pensieri. Ogni tanto fa capolino la possibilità che Robben lasci Monaco, ha altri due anni di contratto, bisogna anche capire se rientrerà nei piani di Guardiola. Arjen saprà che uno dei suoi estimatori principali si chiama Antonio Conte e allena la Juve. Promessa di matrimonio? Oggi è soltanto un completo gradimento tecnico. Domani chissà: non dipende soltanto da Conte…